Sicilia Sud Orientale

Moronero

Sicilia Sud Orientale

La Sicilia Sud Orientale – con al centro la Val di Noto, patrimonio dell’Unesco – offre innumerevoli occasioni di visita. Città, borghi, vulcani, mare, riserve naturali, scavi archeologici… È per questo che merita un soggiorno dedicato e non un mordi e fuggi. Tutto è percorribile su comode strade provinciali e lungo l’autostrada Siracusa-Gela che arriva fino a Catania e attraversa i più importanti centri del barocco, Noto, Modica, Ispica.

Ragusa Ibla è strategica all’interno di questo ampio territorio. Consente infatti di raggiungere tutte le località più importanti non superando l’ora e mezza di percorrenza, in auto o in autobus. Ma gran parte delle località sono a 60 chilometri di distanza e permettono comode gite giornaliere.

Non pensiamo certo di poter esaurire in questa pagina tutti i suggerimenti per visitare il cuore del barocco siciliano ma solo fornirvi alcune indicazioni e distanze. E non ci citeremo qui località come Noto, Ibla, Modica, Scicli e spiagge che abbiamo già approfondito nelle altre pagine del Cosa Vedere.

 

Da Ibla è possibile raggiungere in 1 ora e mezzo di auto (in autostrada) la città di Catania e, ovviamente, l’aeroporto Fontanarossa, uno dei tre hub internazionali insieme a Roma e a Milano. A 140 chilometri, sorge l’Etna. Il vulcano è accessibile con escursioni guidate. Sopra Catania, a 2 ore e mezze, la splendida Taormina e i Giardini Naxos.

Tra Catania e Ibla, Ortigia, la piccola isola di un solo chilometro quadrato che costituisce la parte più antica di Siracusa (86 chilometri da Ibla), collegata alla città da due ponti. Bellissimo il lungomare. Imperdibile Piazza Duomo, tutta in pietra calcarea bianca ,e la passeggiata tra le  vie del centro storico. Da visitare l’Area Archeologica della Neapolis. Nel periodo estivo è possibile assistere a suggestive rappresentazioni teatrali nell’antico Teatro greco.

A soli 65 chilometri da Ibla, incontriamo Piazza Armerina, nota in tutto il mondo per i mosaici della Villa Romana del Casale. E il centro storico, dove ritroviamo elementi medioevali e barocchi. 

 

Per gli amanti della natura, tra Noto e Marzamemi, la Riserva di Vendicari (67 km da Ibla), oasi incontaminata sul mare, tra le più belle d’Europa. Diversi gli itinerari naturalistici, a piedi e in bicicletta, e dove vivono aironi, cormorani, fenicotteri, tartarughe. Si estende su 15.000 ettari e su 13 chilometri di costa incontaminata. Le spiagge più belle, Vendicari con la Torre Sveva sullo sfondo e l’antica tonnara, e Calamosche. E poi le spiagge di Eloro e Marinelli.

Un’altra perla della Sicilia Sud Orientale è il piccolo paese di Marzamemi (60 km da Ibla) affacciato sulla costa con la tonnara in disuso e la pittoresca piazza. Le spiagge sono bianche. Da segnalare quelle di Calamosche e di San Lorenzo. Se si vuole raggiungere l’estrema punta sud-orientale dell’isola bisogna invece guidare fino a Capo Passero (45 km da Ibla). Nelle vicinanze, le spiagge di Carratois e Madonnina. Da quest’ultima si può raggiungere l’Isola delle Correnti, così chiamata per i due mari che si incontrano.

A 57 chilometri da Ibla non si può perdere la necropoli siculo bizantina di Pantalica. Si trova su un altopiano cinto da canyon. Due gli accessi all’area: da Fera e da Sortino. Custodisce 5.000 tombe a grotta scavate nella roccia.

 

Nella provincia di Ragusa vale la pena un Tour in alcuni borghi non battuti dalle visite turistiche. Tra questi, Monterosso Almo, Giarratana, Acate e Chiaramonte Gulfi, chiamato anche il Balcone della Sicilia perché dal suo territorio si possono vedere l’Etna, Caltagirone, il golfo di Gela e i monti Iblei. È una gita che porta dentro l’altopiano ragusano fatto di natura riposante e morbide alture. Una vasta campagna puntellata da muretti a secco e masserie.

Addentrandosi nella Sicilia centrale, da segnare in agenda Caltagirone (52 chilometri da Ibla), famosa in tutto il mondo per la produzione della ceramica. Da non perdere la Scalinata: 142 scalini in pietra lavica, ornati con maioliche colorate dipinte a mano. Caltagirone è patrimonio dell’Unesco.

Per quanti infine volessero spingersi più in là, nella Sicilia Occidentale, a 137 chilometri da Ibla, Agrigento con la splendida Valle dei Templi: 1.300 ettari dove sorgono templi, santuari e resti di necropoli. È il sito archeologico più grande del mondo. Richiede una visita di almeno 2 ore.

E adesso qui ci fermiamo. Altrimenti vi raccontiamo tutta la Sicilia :))

 

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