Donnafugata

Moronero

Donnafugata

Si deve al gran giustiziere del Regno di Sicilia, Bernardo Cabrera, la costruzione del Castello di Donnafugata in contrada omonima. Più tardi divenne residenza nella campagna siciliana dei baroni Arezzo de Spuches. È circondato da un rigoglioso parco e offre una splendida terrazza dalla quale si può ammirare tutto quello che lo circonda.

Nei suoi spazi, distribuiti su tre piani e 120 stanze - non tutte visitabili - si mescolano stili differenti: neogotico, rinascimentale, barocco.

Recentemente restaurato grazie ai fondi del Pnrr, è sede museale e location di eventi, rappresentazioni teatrali, presentazioni. Al suo interno, sale dell’epoca affrescate: la Pinacoteca, la Sala degli Stemmi, la Stanza della Musica, la Stanza del Vescovo e il Salone degli Specchi dove tutte le pareti sono ricoperte da specchi. E il Museo del Costume che ospita abiti a cavallo tra il XVIII e il XX secolo. Il Castello propone inoltre un raro esempio di Labirinto in pietra. La pianta non è circolare o quadrata ma a forma di trapezio.

Il Castello di Donnafugata offre anche bookshop, caffetteria e il FarMuseum, museo-mercato dedicato ai prodotti della tradizione contadina locale dove sono esposti aratri, tinozze per la lavorazione del latte e molti altri accessori agricoli.

Il Castello è stata anche location della serie televisiva Il Commissario Montalbano. Qui sono stati ambientati gli incontri del commissario con l’anziano boss Don Balduccio Sinatra. Scrive Andrea Camilleri “Qui Don Balduccio Sinatra abitava ‘nzemmula a tutta la sua numerosa famiglia…”.

Dista da Ibla 16 km – 15 minuti

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